Bonsoir buon inizio anno vi lascio la NiusLatter #40 Firenze 30 maggio 1945 seconda parte da ascoltare per chi ha voglia. parla di Firenze nel 1944 quando fu presa e isolata, lasciati senza luce, ne acqua ne gas. Parla mio…
Ciao ti passo un po’ di hangar notizie: Hangar chiude il 22 dicembre! con la tombola e la lezione di storia dell’arte di Pier Luigi Doro e riaprirà a gennaio il 9 o il 10! Giovedì 19 finalmente parliamo di…
Ho sempre considerato la condivisione un atto necessario per essere completa. Nel film ‘Into the wild’ il ragazzo muore dicendo : ‘La felicità è reale solo se condivisa’ Pensaci Viviamo sempre meno il contatto fisico, il confronto, lo scherzo, il…
Prima Vi ricordo Il corso di sapone con Gianni rivela a Vaglia Via della lupaia 965 Sabato 7 mattina alle 10am costo 25€ Se piove non si fa e rimborsiamo i biglietti Link qui : Corso di sapone con il…
Non ho parole Che si legano fra loro. Ne pensieri che possano alleviare come viatico il dolore. Mi servono fiocchi rossi e dorati, per addobbare pacchi abbandonati sotto alberi, nel bosco. Non ho nelle mani niente. Nemmeno una rosa, secca.…
Siamo al porto, ma non è come pensi. Non c’è mare, non c’è boe, non c’è spazio, c’è solo l’amazzonia e un fiume limaccioso, giallo e penetrante. Saliamo sulla canoa con loro. La canoa fa da Taxy a chi deve…
La luce si offusca nel bosco Lasciando spazio all’oscurità. Dovremmo chiederci ognuno di noi quanto spazio lasciamo al buio. Alla parte più oscura, piú terrifica, più spaventosa. Quanta parte della nostra mente gli affidiamo. Quanta energia. C’è buio e buio.…
Un giorno mi hanno raccontato di un uomo col pisello come un fungo, corto ma largo, un bel paio di pantaloni anni ‘50 con le pence e una camicia di lino marrone. In bocca un sigaro e in testa un…
Dopo l’ondata di indignazione Dopo la pioggia che si accumula sopra ai tombini esausti Dopo lo scorrere del tempo, invenzione umana, che ci porta ad affrontare tante cose, ci siamo noi. Piccoli granelli di sabbia che pulsa. Uomini e donne…
Penso alla collettività Come al magma che fuoriesce dal vulcano Penso alla collettività come cosa grande Uno tsunami che rompe, un morbido abbraccio, un pensiero comune. Penso agli ideali a come sono pericolosi sia nel bene che nel male. Penso…
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno…
Partire è un po’ morire oppure è rinascere? O sono la stessa cosa? Così ho lasciato Firenze a luglio, il primo. Ero felice, ignara, stanca. Lasciatemi sola. Il mister chiama il tempo facendo la T con le mani. Si rifiata.…
