Lo smalto sale sulle unghie concentrandosi tutto sulla punta, fino a scomparire.Rosso Singapore.Rosso Labile.Rosso Passeggero.Un mix tra Valentino e Gucci.Quello dei rossetti.Quello dell’amore.Lo vedo andar via, tutto si svolge lentamente come un rituale da tè, il suo zaino, la sua…
‘Aprile non ti scoprire, maggio vai adagio e Giugno fai quello che vuoi’Ad aprile già smaniavo per indossare pantaloncini corti e magliette leggere ma la mia vita è stata dettata dai contadini del paese di mia madre che partorivano nei…
Non c’è il sole, cammino, ho una cuffia in un orecchio che mi isola per metà.Come quando sogni, sogna solo un emisfero.L’altro sarà sveglio come nelle balene che nuotano mentre dormono?Noi sognamo.Parti di noi.Parti? Si parto.Succede a me come a…
PRIMA DEL FLUSSOCHIUDIAMO il 26 maggio RIAPRIAMO FINE SETTEMBRE/OTTOBRE Da sempre mi piace tornare nei posti, rileggere libri, correre, muovermi.Cuzco è come casa, Varanasi anche e a Katmandu il negozio di pietre in Boudhanath il mio ‘ortolano di fiducia’.Il mondo è…
Sbuccio l’uovo, in realtà sono due, li faccio bollire nel pentolino del latte, che per ora riposa in attesa di tempi migliori, senza orologio.L’intuito va addestrato.Ma anche l’occhio.Sbuccio l’uovo, un pizzico di sale Maldon e mi affaccio in balcone, strappo…
Prologo Questa NiusLatter L ho scritta per Setteminuti, l’open mic di hangar, e L ho letta domenica durante lo show.Se volete sentirla andate al link qui sotto , che il mio amico Paolo Capanni, ormai leggenda indiscussa di hangar, ha…
La mia maestra dei tarocchi diceva sempre, facendomi molto ridere, che non voleva la statua da santa. E che per favore vigilassi su questa cosa attentamente. E che a nessuno venisse mai in mente di fargliela. Nè a lei né…
Il sole nei tarocchi che uso è il numero 19.Si parla di energia, di luce, di possibilità. Di un bambino , a pelo senza sella, su un cavallo bianco. Il bambino è nudo ed è privo di condizionamenti, ancora puro,…
Sono via da 16 giorni ma mi sembra di essere via da un anno.Seduta in una piazza all’ombra, fuori 30 gradi, percepiti 40.Ordino una zuppa azteca sin carne e un jugo de naraja. Reduce da sei ore in un simil…
Cammino su terra lontana, e quando dico terra è veramente terra.Rossa, feroce, secca, dove le coltivazioni miracolosamente diventano banane, ananas, avocado, agave e mezcal.Il sole, alleato, brucia la mia fronte e le spalle.Ai mosquitos cedo i miei polpacci.La città è…
Città del Messico giorno 19 marzo 2024Ore 1822. Gradi 26.Siedo davanti ad un boccale di birra, che ci siamo fatti dividere in una calle pedonale della grande città.Le fragole che ho nel sacchetto. I fiori di calendula che ho comprato…
Quello acre dei pavimenti color celestino e le mura dipinte fino a due metri di verde. Ragazzi e vecchi tutti insieme. Una moglie alza la voce e dice “ è dalle 10 che mia madre di 85 anni è qui!’…
