La resistenza è una forza che abita in noi.
Resistiamo.
L’essere illustre non ti dona quell’aura.
La morte livella tutti.
Il vero rimane solo nella terra.
Sporca, fangosa, vera. Remota.
Dove non arriva né Bezos ne Star link.
Penso e non penso niente.
Sto in una sfera che è fratta e permette il passaggio di luce.
‘Non ti ha incuriosito il glitch, dico io’
‘Silenzio dall’altra parte’
I dialoghi a volte sono personali.
L’altro non risponde.
Il silenzio è struttura di parole.
Vuole dire si o no ?
È fondamenta di percussioni che salgono dal basso.
Il silenzio.
Forse vuol dire si ma è come un no.
Travaso le fragole, metto le
mani nella terra mi sporco le
unghie e non ho uno spazzolino per pulirle.
Circe mangia i fiori e la mia idea di raccogliere molte fragole appassisce come la sera.
Gli abeti mettono le punte verdi, il nuovo ha un altro colore. Sono come bambini appena nati e ne compongono la chioma.
In fondo al pozzo chi può vedere?
E quella ringhiera è sicura?
Oppure qualcuno l ha segata nella notte?
Come in Goliarda Sapienza.
Capisco che non hanno senso, tutte queste parole.
Eppure sono frutto di silenzio. Di pensiero. Di tratti di solitudine. E percorsi in compagnia.
La tosse mi attanaglia e non mi lascia libera, ma siamo liberi. Come la stella dei tarocchi, come l’essere nell’universo. Ascoltando parole cantate, sussurrate. Nenie antiche e parole ripetute.
Dondolo come se ci fosse il mare.
Vomito rigida e la lascio lì.
Qualcuno ne avrà pietà o ne faranno polpette. Non importa.
È sempre un ‘onda elicoidale, sinusoidale.
Arretro
Tossisco
Domando
Vedere dove non è possibile.
Curare dove non c’è cura.
Il glitch è cone una fessura
Nasce una borragine
Proprio lì
Se ne cogli i fiori
Puoi farti uno sciroppo e berlo
Aiuterà ad espettorare il catarro in eccesso
Sputa
Non dormire
Sei sveglio
Sputa
È sempre tempo di resistenza.
Sempre
Sputo
Sipario
Qui la parlata