Ho sonno. La sveglia suona ripetutamente come un mantra ed io con la mano la spengo e mi giro dall altra parte. C’è il matrimonio.
Devo alzarmi.
Odio i matrimoni da sempre.
Odio alzarmi se ho sonno.
Sono già in ritardo su tutto
Decido di prendere un Taxy
Monto davanti
Figli e cane dietro
È lento
Ha iniziato alle cinque
È stanco
Io ho L agitazione
Il mondo funziona di giorno. Io no.
Ah già ieri sera. Ah già.
Nei tarocchi di oggi esce la morte: tutto va trasformato.
Va rimescolato il terreno, pulito dalle erbacce, messi i fertilizzanti naturali, va aspettato il tempo della semina vanno rimossi i parassiti.
Seminare.
Mi vedo già su un aereo per Lisbona, con Ciulla e Violetta, talents scout ma anche pionieri ma anche realizzatori di sogni. Mi vedo lì perché non mi basta mai l’aria che respiro, per questo chiedo a Margherita di insegnarmi a respirare col diaframma per non perdere la voce.
Si mette dietro di me e con dolcezza ma anche fermezza mi insegna le due mosse fondamentali riempire e svuotare.
Tu sai riempire? Tu sai svuotare?
È uscita la morte, nei tarocchi.
Respira: Riempi.
Inspira: Vuota.
Ci vorrebbe una morte della civiltà per piantarne un’altra.
Ci vorrebbe.
Ci vorrebbe un senso comunitario.
Se ti dicessi:
‘X usa parole volgari ti tocca quando non l hai chiesto’
Tu Lo chiami goliardia o appropriazione di spazi e corpi altrui?
Le donne che denunciano, anche solo agli amici, senza tirare in mezzo la polizia, sono pazze o possiamo credergli?
Gli amici fanno la differenza?
Si può essere ciechi sordi e iniqui?
Quanto siamo ciechi?
Quanto siamo sordi?
E chi è iniquo?
Se entri in casa di altri entri in punta di piedi? O col carro armato ?
Mi tolgono le orecchie ho la congiuntivite agli occhi.
Perché noi ci nutriamo con quello che ascoltiamo e con quello che vediamo.
C’è da rivedere la societá.
C’è bisogno di NO e di confini.
C’è bisogno di intenzioni volte al positivo e di tutti noi.
Siamo chiamati a essere vigili, non perché amiamo controllare ma perché quella carta della morte di oggi è per tutti noi.
Per tutti noi.
E se si sbaglia
Si chiede scusa
Per davvero
E se si è in disequilibrio si usa la salute mentale per curarsi.
Non ho altro da dire.
Silvia
Le tre carte
La regina di spade
La papessa
Il 4 di spade
La madre rigida e la chiusura del femminile e della spiritualità porta depressione. La rigidità non è della madre che dice no. Ma della madre che non accoglie. Il cui grembo non è fecondo e creativo. Il disconoscimento della femminilità, della pachamama porta in un’aridità dell’anima. Uomini e donne disconnessi dalla vita.
Una società incapace di creare senza corazzarsi dietro alla ragione perché “il sonno della ragione genera mostri’(Goya)
Ma è una società ad ansiolitici e psicofarmaci fai da te. E chimica come se piovesse. Birra sul tutto e Negroni sbagliato.
Le carte ci danno uno stato d’animo
Alert
Per Holy hangar
Frasi rubate ai guru
Non le ho rubate questa settimana sarà per la prossima.
Ma il 23 dicembre o alle 18 o alle 21 c’è da decidere ci sarà
Zoe Mercury
Venite a sentire le previsioni astrologiche 2024
Ora la carta del giorno
Qui il link
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Nemawashi Experience del 23 dicembre 2023 ore 18/20
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Giovedì 21 dicembre ore 2130
‘Sigma Trio’
Claudio Ingletti sax tenore/flauto
Marcelo Ferraro contrabbasso
Riccardo Bartolozzi batteria
Hot jazz
Venerdì 22 dicembre
Ore 21
Pé no Chão
Forró
Mariane Reis: voce e triangolo @marianereisoficial
Simone Martelli: chitarra 7 corde@simonemartelli75
Giovanni Vaccari: zabumba.
@forropenochao
Pe no chao. Il forró è l’espressione più autentica della cultura del Nordest del Brasile; un genere musicale caratterizzato da una molteplicità di ritmi (baiao, xote, xaxado, arrasta-pé, frevo) attraverso il quale si raccontano, in una forma poetica genuina e popolare, l’allegria e le sofferenze di un popolo che vive in una terra difficile, ma allo stesso tempo affascinante.
Il gruppo Pé no Chão si propone di presentare all’attenzione del pubblico italiano ed europeo proprio quel lato più autentico della cultura popolare del Brasile. Il repertorio è costituito dai classici del forró tradizionale, chiamato pé de serra, impreziosito dai brani originali della cantante baiana
Mariane Reis. La formazione è quella canonica con fisarmonica, triangolo e zabumba, arricchita dalla presenza della chitarra a 7 corde, strumento tipico della musica brasiliana.
Silent ore 23
Cipo
Ciulla
Walk in the jungle psy trance / rnb
Sabato 23
Ore 18/20
Nemawashi experience
Dalle 21 alle 2230 (fenicotteri)
Zoe Mercury astrologer
Previsioni astrologiche per il 2024
Ore 21
Trio Mojado
Lorenzo Bagnoli: chitarra e voce
Lorenzo Alderighi: basso
Gabriele Pozzolini: percussioni
Percussioni, clavi sudamericane, melodie e armonie disegnate da una chitarra con sound sixty, basse frequenze sincopate che vi faranno muovere le anche e vi accompagneranno per mano verso un mondo dai confini triangolici: l’Habana, NY e Perù, un bilico tra Marc Ribot, Buona Vista, Chicha Libre y Supermarket
Silent ore 23
Cipo
Ciulla
Cletus tecno