Co-creatori del mondo, esseri senzienti e non. Miceli che attraverso le ife intrecciano e portano a tutti nutrimenti e sostegno.
Ci sono grandi entità in questo spazio superiore a noi negate dalla vista.
La terra è un’entità.
Pachamama del mio cuore .
Guarda oltre i tuoi occhi, apri oltre il tuo sguardo.
Viviamo giorni complessi, molto intensi, spettatori di guerre e abomini, di vite distrutte mentre qui la corrosione è psicologica e psichiatrica.
Abbiamo corpo, mente e anima.
L’anima gira intorno allo spirito che rimane attaccato al nostro nucleo originario ed è sempre luminoso, mentre l anima no. Ha bisogno di essere pulita. Per questo intraprendiamo questo viaggio misterioso sulla terra. Non possiamo ricordare nulla, i veli di Maya oscurano le vite precedenti e il nostro viaggio dell’eroe diventa la scommessa senza certezze. Come se dovessimo ritrovare il nostro cammino camminando.
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Ma chi sono i duri? Tutti noi ci alziamo e giochiamo la nostra partita ogni mattina. Tra transiti planetari che ci inchiodano a certe emozioni o sensazioni. Tra gli elementi, c’è chi è acqua chi aria, chi fuoco chi terra. Tra la capacità di problem solving, di piangere, di ridere. Siamo in viaggio cercando pertugi inesplorati, tramonti mai visti, terre fantastiche. Ma il fuori e il dentro si uniscono e trovano strade inedite e solitarie o trafficate e solcate dai secoli. Tutto serve ad un evoluzione.
In tutta questa incertezza noi esseri dimentichi senza memoria, viviamo, moriamo, mastichiamo.
Senza capire.
Perché siamo qui.
Dove andremo?
Cosa saremo?
Da dove veniamo ?
Bisogna imparare a morire, ma prima a vivere e se viviamo la
Morte sarà vita.
Un nuovo inizio, nuova luce.
Come una porta che trapassa altro.
Ma per comprendere questo dentro di noi ci vuole molto spazio solitario e ricerca costante.
Ci vuole la danza e il suono.
Ci vuole la meditazione e la terra.
Ci vogliono i maestri che accompagnano per un pezzetto.
Ci vuole amore .
Ti aspetto lì
Anche io in cerca
Sipario