NiusLatter #60 Ensemble

Inaugurazione 3 ottobre alle 18
vi aspettiamo

Io sono Amazônia

Se L’Amazônia sta bene tutti stiamo meglio.

‘Io sono tutto, il tutto è me’

Incarno

Dentro il corpo

Il tutto

‘Io sono amazzonia’

‘Io sono Gaza’

‘Io sono flotilla’

Non c’è più divisione né differenza.

Nè dentro nè fuori.

L’acqua del rio negro, il canto del giaguaro, la cooperazione per la sopravvivenza, il sostentamento, la parola.

Lungo tempo è passato, ci ha colti distratti dalla vita e dal fare.

Flottanti come le barche che stanno raggiungendo Gaza a costo della loro vita.

Torpore e silenzio.

Idea avariate, pensieri cariati, umanità lesa. Nel sogno la strada. Nell’immaginare il segreto.

Visualizza come nelle meditazioni bruma luminosa che entra nel tuo respiro. Il cuore come coppa aperta, che raccoglie la luce, come nei tarocchi.

L’apertura come ragione.

Lo straboccare come senso.

Circondati da incertezza, viventi nell’irrequietezza di un mondo materiale. Consumistico. Tossico. Sballottati da negoziati e mercati che suggeriscono il desiderio.  Ovattati e sedati da ansiolitici scaduti.

Sediamo aspettando.

Ensemble.

In una stanza come in una piazza.

Chiudi gli occhi.

Ascolta il tuo respiro.

E chiediti dentro

Se stai facendo ciò che ti piace.

Se puoi chieditelo.

E ascolta la tua risposta.

 

Io sono amazzonia.

E anche tu.

Siamo molto di più di quel che siamo.

Suscita domande e incertezze.

Solleva scalpore e salubrità.

La Shamana canta

L’ara Macao anche.

Un’eremita sull’Himalaya tiene il mondo.

Esseri illuminati mandano luce.

Tu preghi.

Io canto.

Ensemble.

Solo ensemble.

Non c’è altra salvezza.

 

Sipario